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Sono francese e scrivo per migliorare il mio italiano.
Le parti in grassetto sono state corrette grazie a Sabrina.

Ho voluto utilizzare il passato remoto.

LO SPECIALISTA




Questa non è proprio la novella di Buzzati. L’ho letta due settimane fa e non ho voluto rileggerla per non trovare senza lavorare le frasi tutte fatte. Ho aggiunto dei commenti personali e ho rifatto un po’ (solo un po’) la storia.

La mia lettura



Siamo da un avvocato molto famoso, nel 1971.

Una sera, mangiò molto, bevve ancora di più e andò a dormire dicendo “Sono stanco!”. Si sdraiò sul letto tutto vestito e si addormentò. Poco dopo, sua moglie andò, anche lei, a dormire e volle svegliare suo marito per farlo svestire. Ma non ci riuscì. Provò, provò e provò ancora. Lui non si svegliò.

Allora, chiamò il dottore di famiglia. Lui arrivò un po’ dopo mezzanotte. Esaminò il malato e disse “È molto grave. Bisogna chiamare uno specialista.”

(Sabrina, tu mi dirai “Uno specialista, a casa, di notte, non è possibile!” Hai ragione, ma ti ricordo che il malato era un uomo molto importante.)

All’una e mezza, arrivò lo specialista. Un professore! Un uomo eccezionale, di più di ottanta anni, avendo scritto tanti e tanti libri e articoli, passando alla TV, conosciuto in tutto il mondo. (Un po’ come R.B., più vecchio, ancora più conosciuto, senza l’account Twitter.)

Lui esaminò il malato, mise la testa nelle mani, si addormentò tre o quattro minuti (Più di ottanta anni!), si svegliò e disse “Non c’è niente da fare. Quest’uomo, non si sveglierà più e sarà morto tra due settimane.”

Poi, tornò a casa sua.

Il medico di famiglia se ne andò anche lui e, l’indomani mattina, suonò alla porta dell’avvocato. E chi aprì? Il malato! Il quasi morto! Con un panino in una mano e un bicchiere di vino nell’altra. Alle sette di mattina!

- Buongiorno dottore, come sta?
- Sto… sto… bene, grazie, ma… Lei è guarito?
- Si! Non era niente. Avevo bevuto un po’ troppo.

Il dottore chiese di parlare con la moglie.

- Signora è una catastrofe.
- Perché? Mio marito sta meglio.
- Non parlo di suo marito. È una catastrofe per lo specialista. Non si è mai sbagliato. È impossibile che lui abbia fatto un errore. Impossibile! Il professore non deve sapere che suo marito sta bene e, al contrario, tutti devono credere che sta molto male.
- Come fare?
- Suo marito non deve andare a lavorare. Faccia rinviare tutti i processi in corso. Deve rimanere a casa. Non deve mostrarsi. potrà mangiare, bere e dormire come vorrà, ma… nessun ospite, nessuna camminata…

La moglie accettò.

Due settimane dopo, quasi tutti piansero alla sepoltura. Il professore, interiormente, era contento: Ancora una volta aveva avuto ragione.

PS: Voi avete “R.B.”, noi, in Francia, abbiamo “M.C.”. È (era) dappertutto! TV, radio, giornali… Ha anche una rivista! “Dr Good”. (Lo vedi, è molto modesto.) Ha riconosciuto almeno un errore. All’inizio 2020 aveva detto “Il Covid non sarà grave.” Ho parlato di lui a mia moglie stasera, una delle sue più grandi “fan”. Non lo sente e non lo vede più. È sparito.

Questa pagina è stata modificata il 09.04.2022. (*)