Abbiamo previsto di parcheggiare la macchina a Chanaz, in Savoia. Chanaz è un piccolissimo villaggio con talmente tanti turisti che hanno fatto un immenso parcheggio a pagamento, anche fuori stagione, quando non c’è quasi nessuno, dalle 21:00 alle 07:00, tutti i giorni.
Dovremo attraversare la chiusa sul canale di Savière. Il canale di Savière permette di andare dal Lago del Bourget al Rodano.
(Ho pensato a lungo che questo permetteva alle barche -numerose- del Lago del Bourget, di poter uscire per andare molto lontano sul Rodano, e, perché no ?, di andare fino al Lago di Ginevra e anche a Marsiglia.
Infatti, mi sembra che sia impossibile. Ci sono tante dighe -a volte con una chiusa- e non credo che sia possibile andare fino a Ginevra così.
Non sono più così sicuro. Dovrei domandare, un giorno. Sono sicuro di una cosa: quello chi possiede una barca sul lago di Annecy non può uscire! C’è un solo fiume, Il Thiou, dove possono passare… i cigni!)

Dopo, dovremo attraversare una diga e, da questo momento, saremo su un’isola, tra due braccia del Rodano. Un braccio più o meno naturale, all’est, e un braccio artificiale all’ovest. La camminata sul lato ovest è più facile perché è su un argine e si vede il Rodano per tutta la passeggiata. Quando c’è troppo vento, è possibile camminare un po’ più in basso, sulla pista per i pedoni e i ciclisti. Da qui, purtroppo, non si vede più l’acqua.
La camminata sul lato est è più interessante per quello chi vuole vedere gli alberi, i fiori, gli animali… ma si passa in foresta e la vista non è così bella del lato ovest. Non si vede quasi mai il Rodano.
Prenderemo sul lato ovest.
Dopo alcuni chilometri, arriveremo verso l’Isola degli uccelli.
Qui, potremo fare il picnic verso il porto,
con un ospite.
La passeggiata si può continuare da qui (fino a Marsiglia!), ma M… sarà abbastanza stanca. Torneremo, probabilmente. Abbiamo previsto di camminare tre ore e mezza.