Buongiorno, signora l’
idraulica.
Mi scusi
per il disturbo. Il suo numero di
telefono mi è stato dato da un conoscente dell’
ospedale di N., il Dottor D. (Temo di sbagliarmi sul suo cognome.)
La chiamo perché ho un problema nel mio studio e un po’ in
cucina-
soggiorno, ma, soprattutto, nello
studio.
Ho una
caldaia a gas in
cucina, per i
termosifoni e per l’acqua calda. Abbiamo sei termosifoni, ma ne utilizziamo solo due e, a volte, tre, perché l’appartamento ha un buon
isolamento, e un
serbatoio.
Abito qui da cinque anni e, all’inizio, dovevo rimettere un po’
d'acqua nella caldaia, con il
rubinetto sotto, una volta tutti
e due o tre
mesi.
Dopo, ne ho mess
a tutti i mesi. Dovevo sorvegliare un po’ più spesso la
lancetta del quadrante per conoscere il
livello dell’acqua nel
circuito dei termosifoni.
Ho informato il proprietario che ci
poteva essere una
perdita d’acqua da qualche parte nelle
condotte, ma non vedevo, in questo periodo, nessun’acqua nelle stanze. Il proprietario mi ha un po’ irritato perché ha deciso di non fare niente. (Penso che sia così che si riconosce un vero proprietario: non fare niente quando c’è
un guasto. Sbaglio o no?)
Sei mesi fa, dovevo rimettere dell’acqua nel circuito due volte a
settimana e ho cominciato a sentire, nello studio, cadere
delle gocce. Ho cercato e ho trovato un posto un po’
umido nell’armadio. Ho messo una
bacinella e ho chiamato il proprietario una seconda volta.
Lui abita lontano, non poteva venire, allora ha fatto venire de me un suo amico che, diceva lui, conosceva molto i problemi dell’
impianto idraulico. Quando è arrivato l’amico, le gocce non c’erano, la bacinella aveva solo un po’ di acqua nel fondo, allora ha detto che bisognava soprattutto aspettare senza fare niente.Mi ha fatto arrabbiare! Temo che lui sia soltanto un dilettante.
Dall’inizio dell
’inverno, metto spesso dell‘acqua nella caldaia. Una, due, tre volte al giorno. Se non lo faccio la caldaia funziona, ma con un rumore terribile in cucina. E l’acqua se ne va nella bacinella, quando sono fortunato!
Altrimenti, la trovo sul pavimento dello studio. L’altro ieri
ho trovato allagato (e non mi piace affatto vivere in una palude). Per fortuna,
dopo i primi problemi, avevo messo tutto un po’ in alto, su delle piccole placche di legno, soprattutto il server.
Non posso dire dov’è esattamente la perdita dell’acqua perché è dietro il serbatoio e non si vede niente. Penso che il serbatoio funzionasse bene, ma, per riparare la perdita, bisognerà toglierlo.
Ho chiamato una ter
za volta il proprietario. Ora, ha capito che è urgente e mi ha autorizzato a chiamare un idraulico e a inviar
gli un
preventivo. Ha detto ancora che il serbatoio ha quindici anni e che sarebbe una buona idea cambiarlo contemporaneamente alla
riparazione della perdita.
Forse Lei desider
a vedere l’appartamento prima di fare il preventivo? Possiamo prendere un appuntamento.
Questa pagina è stata modificata il 06.10.2023. (*)