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Sono francese e scrivo per migliorare il mio italiano.
Questo è, per una grande parte, una finzione
perché ho voluto riutilizzare delle parole delle ultime chiamate a Sabrina F.
Ho voluto imparare il vocabolario dell'idraulico.
Le parti in grassetto sono state corrette grazie a Sabrina.

i mestieri - il bagno

LA CHIAMATA ALL'IDRAULICO





Buongiorno, signora l’idraulica.

Mi scusi per il disturbo. Il suo numero di telefono mi è stato dato da un conoscente dell’ospedale di N., il Dottor D. (Temo di sbagliarmi sul suo cognome.)

La chiamo perché ho un problema nel mio studio e un po’ in cucina-soggiorno, ma, soprattutto, nello studio.

Ho una caldaia a gas in cucina, per i termosifoni e per l’acqua calda. Abbiamo sei termosifoni, ma ne utilizziamo solo due e, a volte, tre, perché l’appartamento ha un buon isolamento, e un serbatoio.

Abito qui da cinque anni e, all’inizio, dovevo rimettere un po’ d'acqua nella caldaia, con il rubinetto sotto, una volta tutti e due o tre mesi.
Dopo, ne ho messa tutti i mesi. Dovevo sorvegliare un po’ più spesso la lancetta del quadrante per conoscere il livello dell’acqua nel circuito dei termosifoni.

Ho informato il proprietario che ci poteva essere una perdita d’acqua da qualche parte nelle condotte, ma non vedevo, in questo periodo, nessun’acqua nelle stanze. Il proprietario mi ha un po’ irritato perché ha deciso di non fare niente. (Penso che sia così che si riconosce un vero proprietario: non fare niente quando c’è un guasto. Sbaglio o no?)

Sei mesi fa, dovevo rimettere dell’acqua nel circuito due volte a settimana e ho cominciato a sentire, nello studio, cadere delle gocce. Ho cercato e ho trovato un posto un po’ umido nell’armadio. Ho messo una bacinella e ho chiamato il proprietario una seconda volta.

Lui abita lontano, non poteva venire, allora ha fatto venire de me un suo amico che, diceva lui, conosceva molto i problemi dell’impianto idraulico. Quando è arrivato l’amico, le gocce non c’erano, la bacinella aveva solo un po’ di acqua nel fondo, allora ha detto che bisognava soprattutto aspettare senza fare niente.Mi ha fatto arrabbiare! Temo che lui sia soltanto un dilettante.

Dall’inizio dell’inverno, metto spesso dell‘acqua nella caldaia. Una, due, tre volte al giorno. Se non lo faccio la caldaia funziona, ma con un rumore terribile in cucina. E l’acqua se ne va nella bacinella, quando sono fortunato! Altrimenti, la trovo sul pavimento dello studio. L’altro ieri ho trovato allagato (e non mi piace affatto vivere in una palude). Per fortuna, dopo i primi problemi, avevo messo tutto un po’ in alto, su delle piccole placche di legno, soprattutto il server.

Non posso dire dov’è esattamente la perdita dell’acqua perché è dietro il serbatoio e non si vede niente. Penso che il serbatoio funzionasse bene, ma, per riparare la perdita, bisognerà toglierlo.

Ho chiamato una terza volta il proprietario. Ora, ha capito che è urgente e mi ha autorizzato a chiamare un idraulico e a inviargli un preventivo. Ha detto ancora che il serbatoio ha quindici anni e che sarebbe una buona idea cambiarlo contemporaneamente alla riparazione della perdita.

Forse Lei desidera vedere l’appartamento prima di fare il preventivo? Possiamo prendere un appuntamento.

Questa pagina è stata modificata il 06.10.2023. (*)