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Sono francese e scrivo per migliorare il mio italiano.
Questo è una finzione
Le parti in grassetto sono state corrette grazie a Sabrina.

La poste

LA LETTERA AL DIRETTORE





Gentile Direttore.

Le scrivo questa lettera perché vorrei approfondire la nostra discussione di ieri e darle degli altri punti di vista, dei dettagli.

Lei lo sa, sono un appassionato di sport, ma l’idea di aprire nell’azienda una piccola palestra supera i miei interessi e il mio piacere. Ho pensato ai colleghi, a tutti gli impiegati all’azienda.

Un impiegato che sta bene lavora meglio. Per stare bene bisogna essere in una buona salute e avere piacere a lavorare, si sentire a proprio agio con gli altri, avere degli amici al lavoro, essere ben considerato dai capi… e anche essere ben pagato, ma questo è un altro problema.

Per la salute, grazie a Lei, abbiamo la possibilità di mangiare in una mensa straordinaria con dei piatti buonissimi, leggeri, dietetici per chi ne vuole e poco cari. Ma non basta mangiare bene per essere in una buona condizione fisica. È necessario fare dello sport, o, almeno, delle attività. Non tutti hanno la possibilità, o non hanno il tempo, di andare in palestra in città. Questi sarebbero molto felici di poter andare in una palestra qui, la mattina, prima del lavoro, a mezzogiorno o ancora la sera, aspettando l’ultimo bus.

Sono sicuro che l’atmosfera al lavoro sarebbe migliore creando dei contatti nuovi tra dei sconosciuti (Chi nel reparto commerciale conosce qualcuno del reparto produzione? Chi tra i manager conosce una sola persona del reparto spedizioni?), creando la volontà di aiutarsi o, invece, di sviluppare una buona competizione.

La sala inoccupata l’abbiamo già. Bisognerebbe solo pulirla, cambiare le luce, riparare le vetri delle finestre e installare due o tre docce…

Potremmo cominciare con l’acquisto di tre o quattro dispositivi per camminare o correre, sviluppare i muscoli, sudare un po’. Sarebbe anche una buona idea mettere dei tavoli da ping-pong, dei canestri da basket…
Per un azienda come la nostra, non sarebbe molto caro e, per una parte, sarebbe detratta delle tasse.

Sono sicuro che Lei sarà sensibile a una domanda che ha l’obiettivo di dare della motivazione a tutti, di migliorare la coesione tra tutti, di limitare lo stress e di fare un passo verso il benessere degli impiegati, senza dimenticare la diminuzione dell’assenteismo al lavoro.

Rimango alla Sua disposizione per qualsiasi altra informazione.

In attesa della Sua risposta, La invio i miei distinti saluti.

Questa pagina è stata modificata il 26.03.2022. (*)