Sono francese e scrivo per migliorare il mio italiano.
Le parti in grassetto sono state corrette grazie a Sabrina.

I PIERCING, I TATUAGGI


Non sono a favore dei piercing e dei tatuaggi. Non sono a favore per me, ma gli altri fanno quello che vogliono. E io faccio con loro quello che voglio, accettarli o no. (A Marité non piacciono affatto i tatuaggi e i piercing.)

Ho solo una esperienza da raccontare.

ComeCome direttore ho dovuto cercare delle persone che dovevano lavorare a scuola per aiutare gli allievi, soprattutto i bambini diversamente abili. Quindi ho spesso ricevuto dei candidati e ho dovuto fare delle scelte.



Un giorno avevo scelto Stefania. Perché lei? Era la figlia di una professoressa, conosceva molto bene l’ambiante della scuola, era istruita, si presentava bene…

Eravamo nel mese di giugno e Stefania doveva cominciare a lavorare a settembre. A settembre, è arrivata un po’ cambiata: Aveva dei piercing nel naso e sul labbro superiore. Mi conosci Sabrina: Sono rispettoso, pronto a pensare che i tempi cambiano e ad accettarlo… ma soprattutto sono pauroso e non ho detto nulla.
Non so. Non so cosa è successo. Intervento della mamma che era professoressa in un’altra scuola? Una spiacevole osservazione dalla parte di un collega? Di un genitore? Di un bambino? Non l’ho mai saputo, ma il fatto è che l’indomani i piercing erano spariti e non sono mai tornati nell’anno.

Stefania forse si ricorderà di questo: Al lavoro ci sono dei codici da rispettare.

Questa pagina è stata modificata il 02/08/2022.(*)