AL RISTORANTE
Un uomo entra in un ristorante, buio, in disordine, sporco. C’è un bruttissimo odore.
Si siede a un tavolo traballante. Vede arrivare il cameriere, mal vestito, mal rasato, sporco e triste. Crede di riconoscere un amico del liceo.
- Roberto? Sei tu?
- Sì!
- Ma cosa fai in questo tugurio?
- È così! È la vita…
- Lavorare qui! Un uomo come te! È incredibile!
- Sì, ma, io, non devo mangiare qui!
Si siede a un tavolo traballante. Vede arrivare il cameriere, mal vestito, mal rasato, sporco e triste. Crede di riconoscere un amico del liceo.
- Roberto? Sei tu?
- Sì!
- Ma cosa fai in questo tugurio?
- È così! È la vita…
- Lavorare qui! Un uomo come te! È incredibile!
- Sì, ma, io, non devo mangiare qui!
Una coppia è seduta in un ristorante. A un certo punto, la donna, poco a poco, scende sotto il tavolo. In un minuto, è completamente sparita. Il cameriere si avvicina e dice:
- Sua moglie è sotto il tavolo. Perché? È malata?
- Non sono suo marito. Suo marito è appena entrato, per caso, nel ristorante.
- Sua moglie è sotto il tavolo. Perché? È malata?
- Non sono suo marito. Suo marito è appena entrato, per caso, nel ristorante.
Una coppia è in un ristorante. La cameriera ha già portato i menù, da molto tempo, e la coppia sta aspettando.
Il marito diventa impaziente:
- Sto per dire quello che penso a questa cameriera!
- Per favore! No! È la nostra serata. Non voglio problemi!
- Va bene! La chiamo e le faccio un complimento. Signora?
- Sì!
- È stata lei a portarci i menù?
- Sì!
- La congratulo.
- Perché?
- Non è cambiata. È sempre fresca e giovane. Non ha nemmeno una ruga.
Questa pagina è stata modificata il 01.09.24.
Il marito diventa impaziente:
- Sto per dire quello che penso a questa cameriera!
- Per favore! No! È la nostra serata. Non voglio problemi!
- Va bene! La chiamo e le faccio un complimento. Signora?
- Sì!
- È stata lei a portarci i menù?
- Sì!
- La congratulo.
- Perché?
- Non è cambiata. È sempre fresca e giovane. Non ha nemmeno una ruga.